Le origini di Zoli: la tradizione dei fucili italiani

La famiglia Zoli avvia la produzione di armi a Magno, Val Trompia, culla dei migliori produttori italiani di fucili. Questo periodo segna l’inizio di una lunga tradizione nella fabbricazione di fucili italiani, dove competenze artigianali e passione si tramandano di generazione in generazione, consolidando Zoli tra i marchi più prestigiosi della produzione armiera italiana.

Giovanni Zoli, maestro acciarinaio, crea una pregiata pistola ad avancarica. Questo capolavoro artigianale non solo consolida la reputazione della famiglia Zoli, ma rappresenta anche un importante contributo all’innovazione e alla qualità nella produzione di armi dell’epoca.

Antonio Zoli ri-fonda ufficialmente l’azienda il 1º ottobre 1945, dopo l’interruzione obbligata durante il periodo bellico della seconda guerra mondiale. Partendo da una piccola bottega di armaiolo, Antonio trasforma rapidamente l’attività in una delle principali realtà industriali del settore, grazie alla sua visione imprenditoriale e al supporto dei suoi figli. Già in quell’epoca, i fucili giustapposti e sovrapposti si distinguevano per l’eccellenza della qualità che offrivano, rappresentando un punto di riferimento per l’alta precisione e l’affidabilità.

Zoli si distingue come la prima azienda al mondo a produrre in scala industriale repliche di armi storiche ad avancarica, segnando l’inizio di un mercato nuovo e di grande importanza. Questa innovazione dimostra la capacità dell’azienda di anticipare le tendenze e rispondere alle esigenze del mercato.

La Zoli rivoluziona il mercato italiano introducendo la produzione su scala industriale di fucili a canne combinate ad anima liscia e rigata, e fucili express a due canne rigate sovrapposte e giustapposte. Questo sviluppo infrange il monopolio dei produttori centro-europei, aprendo nuove opportunità per l’industria delle armi italiane.

L’azienda lancia la gamma MG-92, i primi fucili Drilling prodotti industrialmente in Italia. Questi fucili, con due canne lisce e una rigata, riscuotono un enorme successo e rimangono in produzione per oltre 20 anni, consolidando la reputazione di Zoli come leader nell’innovazione.

Sotto la guida di Paolo Zoli, l’azienda cambia direzione concentrandosi sullo sviluppo di fucili da competizione di altissimo livello. Il progetto ‘Classic Revolution 4’ segna un importante avanzamento tecnologico, introducendo quattro tipologie di fucili sovrapposti per tiro al piattello e caccia. Partendo dai modelli per il tiro al piattello, queste innovazioni hanno gettato le basi per lo sviluppo delle linee di fucili da caccia ad anima liscia e rigata, posizionando Zoli nel segmento più alto del mercato.

Zoli ha segnato l’inizio della ‘Classic Revolution 4’ con l’introduzione del pacchetto Zoli Tech. Queste innovazioni, strettamente legate alle doti dinamico-balistiche e all’affidabilità, hanno migliorato la precisione e le performance dei fucili, rafforzando la posizione dell’azienda come pioniera nella tecnologia delle armi.

I fucili Zoli conquistano numerosi campionati nazionali e mondiali nel tiro al piattello, dimostrando l’eccellenza balistica e dinamica dei prodotti dell’azienda. Questi successi confermano la superiorità tecnica e l’affidabilità delle armi Zoli nelle competizioni di alto livello.

Il Custom Shop diventa un elemento chiave della strategia aziendale, permettendo a Zoli di offrire fucili personalizzati che soddisfano le necessità dei clienti più esigenti. Questa iniziativa rafforza il legame tra l’azienda e la sua clientela, in linea con la filosofia aziendale di mettere al primo posto i bisogni dei tiratori

L’azienda continua a investire in tecnologie avanzate, garantendo una gamma di prodotti di prestigio progettati e realizzati internamente. Zoli mantiene il suo impegno per l’innovazione, la qualità e la soddisfazione del cliente, consolidando la sua posizione di leader.